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Langhe: 5 motivi per andarci anche in estate

Le buone ragioni per andare nelle Langhe nei prossimi mesi? Ne abbiamo scelte 5, ma ce ne sono molte di più… Senza contare che questo territorio rientra nell’elenco dei siti patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che no, è ora di declinare gentilmente il cliché di Langhe = Autunno. Guida per un weekend perfetto.

“Dove non è vino, non è amore…”
Nelle Langhe nascono alcuni dei vini migliori al mondo, come Barolo, Barbaresco prodotti con l’uva Nebbiolo. Questi due vini sono la punta di diamante della vitivinicoltura piemontese, entrambi prodotti nella zona delle Langhe intorno alla città di Alba. A cosa si deve questa particolarità? Soprattutto all’invecchiamento: il Barolo deve invecchiare almeno 3 anni prima di uscire, il Barbaresco, invece, almeno 2 anni, entrambi a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia. Ma la zona produce anche ottimi Nebbiolo, Arneis. Dove fare scorta (o degustarli)? Presso l’Azienda Agricola Ghiomo di Anfossi Giuseppino, produttore di Langhe Arneis, Barbera d’Alba e Nebbiolo d’Alba, a Guarene oppure al Forteto della Luja a Loazzolo: fattoria didattica, produttore di vini biologici. I proprietari possiedono anche parte del Bosco della Luja, riserva del WWF. E non dimenticatevi del Museo del Barolo e quello del cavatappi!

 

Letteratura e musica in collina
È uno dei festival estivi più attesi, complici i nomi sempre di altissimo livello che l’organizzazione riesce a portare per tre giorni a Barolo, e la location che è un ottimo motivo per comprare i biglietti. Quest’anno Collisioni prende il via il 14 luglio e venerdì 15 è atteso sir Elton John (che qualche anno fa aveva dato buca all’ultimo), mentre il sabato e la domenica il programma si arricchisce anche con nomi del cinema, della letteratura e del giornalismo (da Michel Houellebecq a Francesco Guccini, da Roberto Vecchioni a Stefano Benni e Mika in concerto – sabato – e Abel Ferrara, ed Emma – domenica). A chiudere Collisioni, quest’anno, saranno il 18 i Negramaro e Niccolò Fabi. Quest’anno il tema su cui si confronteranno gli ospiti è Strangers.

 

Big bench!
Girovagando nelle Langhe potreste incontrare delle panchinegiganti, fuori scala. Sono opera del designer americano Chris Bangle, per quasi 20 anni direttore del design del gruppo BMW e ora da sei anni residente nelle Langhe dove ha il suo studio. Dopo la prima installata nel 2010, oggi le panchine sono diventate una ventina e sono un’attrazione turistica in una zona di langa meno celebre rispetto a quella di Alba (l’alta langa: la prima panca è stata installata sul terreno della Borgata a Clavesana). Chris Bangle e sua moglie Catherine hanno trasformato il fenomeno delle grandi panchine anche in un’organizzazione no profit Big Bench Community Project per la promozione del territorio e il sostegno alle comunità locali.

 

Dichiarazioni d’amore a tavola
Oltre che per il vino, le Langhe sono famose per il buon cibo. Impossibile elencare tutti gli chef stellati presenti nella regione in poche righe. Se volete provare qualcosa di nuovo, in un posto incantato, andate alla Madernassa che si trova sulla collina di Guarene. Il giovane chef Michelangelo Mammoliti vi proporrà un menu ricco di piatti interessanti. Situato nel cuore delle Langhe-Roero, La Madernassa è una dichiarazione d’amore al Piemonteche lo chef esalta in ogni piatto, scegliendo i migliori prodotti nobili ai quali è impossibile non affiancare scelte semplici, alle volte inusuali, come le radici dimenticate, i fiori, i germogli o le erbe selvatiche. Mammoliti è passato dalle cucine di Gualtiero Marchesi e du Stefano Baiocco. Dopo cinque anni “francesi” (Alain Ducasse, Pierre Gagnier e Yannick Alléno, Marc Meneau) oggi trasporta la passione per la sua terra nei suoi piatti.

 

Dolce dormire
A meno che non si tratti di alta stagione (e weekend), una dei modi più belli di girare è affidarsi un po’ all’istinto e lasciarsi portare dalla propria curiosità. Ma l’alta stagione, qui nelle Langhe, dura sei mesi con turisti che vanno e vengono da ogni parte del mondo. Per non rischiare allora è meglio prenotare la propria stanza per tempo. Se volete sentirvi a casa, prenotate una delle camere di Casa Lora (accanto al ristorante La Madernassa) che si affacciano sulla collina di Guarene, ad appena 4 km dalla città di Alba, tra i vigneti e gli alberi da frutto. La struttura è ricavata in una corte con una terrazza e un porticato. Un angolo di paradiso che si affaccia sulle Langhe e le Rocche di Barbaresco e dove è possibile concedersi momenti di relax, a colazione, a merenda e al tramonto. Per rilassarsi ci sono la sala massaggi, l’area fitness e la piscinaidromassaggio.

 

Fonte: http://www.marieclaire.it/