Cantè J’euv Roero, dopo il successo dell’edizione 2017, riprendono i suoi preparativi per la diciottesima edizione della tradizione “questua delle uova”, che il prossimo 24 marzo sarà ospitata dal comune di Ceresole.
Un nuovo capitolo per un appuntamento diventato ormai immancabile (tanto da guadagnarsi il titolo di “Meraviglia italiana”) da quando, dal 2000, è stato riportato in auge grazie agli studi sulle tradizioni dell’antropologo maglianese Antonio Adriano e all’impegno del gruppo spontaneo di Magliano e del comune di Guarene.
Una sfida per Ceresole, che già nel 2010 aveva accolto la manifestazione, e che riceve il testimone propria da Guarene, che nel 2017 ha ospitato in frazione Vaccheria oltre 25 mila persone per una serata all’insegna della musica, del buon cibo e del divertimento.
«Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione così attesa nel nostro paese» commentano il sindaco Franco Olocco e il vicesindaco Matteo Sona, che aggiungono: «Sicuramente sarà una sfida impegnativa, ma anche una grande occasione per continuare a promuovere il territorio e per portare avanti una tradizione del Roero. Un ringraziamento va, oltre che agli uffici del nostro comune, anche a Guarene e all’associazione “Proloco per il Roero”, che ogni anno si impegna nell’organizzazione della manifestazione».
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Fonte: gazzettadalba.it