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Bagna cauda: la ricetta tradizionale

La bagna cauda è una ricetta storica del Piemonte, un intingolo saporito, dal gusto intenso e sapidissimo, apparentemente semplice, ma che va assolutamente preparato secondo la tradizione, perché sia perfetto.

Ci sono molte varianti di questa ricetta del basso Piemonte, la cui origine è ancora avvolta nel mistero. Dato che tradizionalmente la bagna cauda viene preparata in autunno, durante il periodo della vendemmia, si pensa che la sua nascita abbia un legame con la lavorazione dell’uva.

 

  • 1 testa d’aglio a persona
  • 10 acciughe sotto sale
  • ½ litro d’olio oliva
  • Una noce di burro
  • ½ litro di latte
  • Verdure da intingere: peperoni cotti e crudi, cardi, topinambur a fette, foglie di cavolo, rape, barbabietole e cipolle al forno, patate lesse, insalata belga

Preparazione della bagna cauda piemontese

Ridurre l’aglio a spicchi e pelarlo. Metterlo in una casseruola, coprirlo di latte e farlo bollire lentamente fino a che non penetri bene la forchetta nell’aglio.

Buttare il latte e porre l’aglio su un tagliere e ridurlo finemente a pezzetti. Apriamo una parentesi: alcuni aggiungono il latte di cottura o anche della panna all’intingolo finale, per stemperare il sapore forte dell’aglio.
La ricetta originale della bagna cauda non prevede la cottura dell’aglio nel latte, ma se non siete avvezzi a sapori così forti, adesso sapete come addolcire la sua carica!

Mettere in una casseruola l’aglio tritato, un goccio di olio extra vergine di oliva o di noci se riuscite a trovarlo, le acciughe dissalate e lavate e fare cuocere lentamente, senza far bollire l’olio, mescolando continuamente fino a ridurre il tutto a un composto omogeneo.
Dopo circa 10 minuti togliere dal fuoco ed unire una noce di burro. Servire in tavola negli appositi scaldini e intingere le verdure.